Qualche anno fa, durante il periodo natalizio, in compagnia di mia madre ero in giro per i soliti acquisti in una via principale della nostra città. In un angolo strategico della via affollata da passanti, mia madre mi fece notare la presenza di un uomo e mi portò da lui per illustrarmi il suo aspetto. L’uomo molto elegante, era immobile, tutto vestito di bianco col viso dipinto che attirava tutti i passanti per la sua bellezza e compostezza. Ricordo ancora la descrizione dettagliata che mi fece mia madre del suo abito impeccabile, del suo viso molto espressivo e dell’armonia che emanava la sua figura cosi ferma ma tangibile. Mia madre aveva speso parole colorate e colme di emozioni per tutta quella bellezza! Io ascoltavo con molta attenzione le sue parole e mi immaginavo ogni suo lineamento e particolare da farmi un’idea e a raccogliere le emozioni che scaturivano da esse. Il mimo probabilmente colpito dalla descrizione minuziosa che stava facendo la mia mamma, reagì con una lacrima che scorreva sul volto e mi mandò, con molta eleganza e signorilità, un bacio che mia madre mi descrisse e di conseguenza mi indusse a rispondergli con un grande sorriso accompagnato da un grazie! Di quel natale ho un ricordo ancora molto vivo e speciale: porterò sempre nel mio cuore la presenza di mia madre e di quel bellissimo mimo, entrambi mi hanno regalato e lasciato un’immagine fantasiosa ma piena di emozioni!

Renata Sorba

 

 

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