Quando arriva la primavera
Dal primo giorno di vita è importante colmare i nostri amici animali di affetto ed attenzioni: da loro ne riceveremo altrettanto, se non addirittura moltiplicato… Dai primi 45 giorni di vita è altresì importante difendere la salute dei nostri piccoli amici: all’inizio della primavera sarà dunque compito del veterinario impostare il piano terapeutico per la prevenzione di una grave patologia legata ad un parassita, la “dirofilaria immitis”, le cui minuscole larve sono trasmesse attraverso la puntura di zanzara. La patologia provocata dalla dirofilaria è detta filariosi cardiopolmonare, colpisce i cani e,più raramente, i gatti. Le zanzare sono il vettore delle larve, trasmissibili attraverso il sangue da un cane malato ad uno sano: una volta entrate nel torrente circolatorio, le larve raggiungono il cuore e i grossi vasi, dove si trasformano in filarie adulte (vermi lunghi fino a 30 cm.) e generano altre larve, che si diffondono dal sangue a tutto l’organismo.
Anche se la gravità della patologia dipende dalle condizioni generali del cane e dal numero di filarie adulte presenti, la diagnosi può spesso risultare fatale. La prevenzione è dunque fondamentale, come l’effettuazione del test diagnostico prima dell’inizio del trattamento. La profilassi contro la filariosi è efficace (quando iniziata tempestivamente) e sicura e può avvenire con 3 diverse modalità:
1- metodo orale: compresse da somministrare una volta al mese
2- metodo spot-on: adatte soprattutto ai gatti,sono fialette monodose da applicare ad intervalli regolari sulla cute dell’animale.
3- metodo iniettabile: solo per i cani, consiste in un’unica iniezione di un farmaco a lento rilascio, che garantisce la copertura per tutto l’anno. La massima efficacia si ottiene effettuando l’iniezione in primavera.
Il consiglio del veterinario sarà indispensabile per individuare la terapia più adatta al vostro animale.