Per evitare che una bella serata estiva all’aperto venga rovinata dalle fastidiosissime punture di zanzara ecco alcuni rimedi omeopatici particolarmente utili.
COME PREVENZIONE:
- LEDUM PALUSTRE 5-7 CH: 3 granuli una volta al di per ridurre gli effetti delle punture.
Per comodità è possibile assumere Ledum Palustre 200 CH tubo dose una volta al mese, iniziando dal mese di giugno per 3 mesi consecutivi.
SUBITO DOPO LA PUNTURA:
- LEDUM PALUSTRE 5 CH: 5 granuli ogni ora. Rimedio per eccellenza se il pomfo appare bianco, bordato di rosso e stranamente freddo al tatto.
- APIS MELLIFICA 5 CH: 5 granuli ogni mezz’ora riducendo la frequenza in base al miglioramento. L’APIS è indicato quando la lesione si presenta come un pomfo rosso, caldo e dolorante, con una sensazione locale di spilli e che migliora con applicazioni fredde. E’ efficace nei soggetti particolarmente attivi.
Se il pomfo è accompagnato da un prurito intenso si può associare HISTAMINUM 9 CH seguendo la posologia già descritta per l’APIS.
Come terapia topica si può applicare il gel DAPIS sempre a base di Ledum Palustre e Apis Mellifica, con azione lenitiva e antinfiammatoria. Adatto per adulti e bambini dai 3 anni in su. In alternativa si può tamponare più volte la zona interessata con una miscela di T.M. di Calendula, Ledum Palustre e Apis Mellifica ana parti.
E’ stato poi dimostrato che una forte reazione alle punture di zanzara deve far sospettare un’ipersensibilità ai salicilati naturali che questi insetti iniettano in micro dose per fluidificare il sangue in modo da renderlo più appetibile. Molta frutta e verdura estiva è ricca in salicilati, come fragole, albicocche, lamponi, ribes, zucchine, ecc.
Diversamente quando una persona è perseguitata dalle zanzare e viene punta in continuazione è probabile che sia intollerante a lieviti e prodotti fermentati. Un consumo eccessivo di alimenti come pane, biscotti, pizza, formaggi, alcolici ecc, determina una maggiore presenza a livello cutaneo di alcoli che attirano le zanzare. In tal caso sarebbe utile ridurre il consumo di tali alimenti e accertare l’ipersensibilità alimentare con il test delle intolleranze Recaller Program.
