La LEISHMANIOSI canina è una grave malattia infettiva, talvolta fatale, a trasmissione indiretta,tramite la puntura di insetti simili a piccole zanzare, chiamati FLEBOTOMI o “PAPPATACI”.
Questi piccoli insetti silenziosi si nutrono di sangue e sono attivi durante la stagione calda, fino a tardo autunno. Vivono lungo aree della costa tirrenica, ionica ed adriatica del centro-sud Italia e nelle isole a clima tipicamente mediterraneo (Sicilia,Sardegna e Isola d’Elba). Purtroppo, in seguito ai recenti cambiamenti climatici, si è assistito ad una diffusione della malattia anche in aree in passato considerate “non a rischio”, come alcune zone collinari e non costiere.
Il flebotomo trasmette il PROTOZOO del genere Leishmania infantum, responsabile della malattia, pungendo l’animale per nutrirsi del suo sangue.
Per una corretta prevenzione della patologia, è importante ridurre al minimo la possibilità di puntura da parte del flebotomo, adottando per quanto possibile la maggior parte delle misure preventive a seguito riportate:
- Trattare il cane con un prodotto ad azione repellente nei confronti dei flebotomi (controllare all’acquisto che il prodotto sia autorizzato per la riduzione del rischio di trasmissione Leishmaniosi)
- Ridurre l’esposizione notturna del cane al parassita, evitando lunghe passeggiate serali e provvedendo a ricoverarlo durante la notte
- Applicare alle finestre zanzariere dalle maglie fitte
- Impiegare insetticidi ambientali per uso domestico
- A conclusione del programma di prevenzione sottoporre il cane ad esami sierologici.
Recentemente è stato introdotto sul mercato un vaccino per la prevenzione della Leishmaniosi canina, che però non assicura una protezione del 100%: è dunque sempre necessario associare gli antiparassitari con attività repellente.