In questo periodo dell’anno è molto importante riprendere (se per pigrizia questo non viene fatto costantemente durante tutto l’anno…..) a controllare il valore della nostra pressione sanguigna in quanto “il grande caldo” incide in modo determinante sui nostri valori pressori abituali.
L’aumento della temperatura influisce sull’organismo in modo diretto causando vasodilatazione, una seguente riduzione delle resistenze al flusso sanguigno e la logica diminuzione della pressione sistemica.
E’ possibile che chi assume giornalmente la pastiglia per la pressione si senta in una continua condizione di spossatezza e fiacchezza proprio perché i propri valori pressori scendono sotto i valori che definiscono l’Ipotensione: 90mmHg-60mmHg.

Le condizioni atmosferiche rappresentano solo una delle possibili cause; l’ipotensione può essere determinata anche da altri fattori quali l’età, il sesso (le donne sono più soggette all’abbassamento pressorio), l’assunzione di determinati farmaci (diuretici, b-bloccanti, antidepressivi), difetti cardiocircolatori.

L’ipotensione può essere Cronica Asintomatica (nelle persone che hanno la pressione bassa
durante tutto l’anno) o Transitoria.
Soprattutto per chi rientra in quest’ultima categoria è importante evitare bruschi passaggi dalla posizione orizzontale a quella verticale, assicurare un costante apporto di VITAMINE (in modo particolare quelle del gruppo B) e SALI MINERALI (soprattutto MAGNESIO e POTASSIO), aumentare l’assunzione di ACQUA e LIQUIDI in generale (in modo particolare durante i giorni di grande caldo), privilegiare sempre FRUTTA e VERDURA a pasti eccessivi sia in quantità sia in qualità (pasti elaborati richiedono tempi digestivi più lunghi e riduzione dei livelli pressori).

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