Tutti i componenti di una della principali classi di nutrienti della nostra alimentazione, i carboidrati, sono trasformati ad opera della microflora intestinale in molecole più piccole di zuccheri semplici, dal momento che solo tali molecole possono essere assorbite dall’intestino umano. Queste piccole molecole di zuccheri entrano nelle cellule (grazie all’azione dell’insulina) e vengono trasformati in energia, secondo le necessità della cellula che li utilizza.
Quando assumiamo con l’alimentazione troppi prodotti industriali (alterati nei loro nutrienti dal processo di produzione industriale), accendiamo e manteniamo un processo infiammatorio cronico (ma silente) a carico di tutte le cellule, che altera la risposta fisiologica dell’insulina: le piccole molecole di zuccheri, libere nel sangue, non riescono ad entrare nelle cellule, perciò il fegato li sistema “momentaneamente” in lunghe catene di grasso (trigliceridi e colesterolo), in vista di un’emergenza energetica dovuta ad un digiuno prolungato.
Dal momento che una quantità di tali grassi resta comunque libera nel sangue e si attacca alle pareti delle arterie, formando placche che possono occludere i vasi sanguigni (causando malattie vascolari ischemiche quali ipertensione, infarto, ictus etc..), è opportuno eseguire, nelle modalità indicate dal proprio Medico, le determinazioni dei valori sanguigni di Trigliceridi e Colesterolo, al fine di evitare l’eccesso di tali grassi liberi nel circolo ematico.